Garudasana: il grande che si fa piccolo
Per capire come sia possibile che una posizione ispirata al più grande dei rapaci sia estremamente raccolta anziché maestosa e imponente, è necessario scavare nelle sue origini.
Garuda è una creatura mitologica, metà aquila e metà uomo ed è conosciuto anche come il re degli uccelli. Per salvare sua madre dal regno sotterraneo dei Naga (divinità serpenti), Garuda avrebbe dovuto consegnare loro l’amrita – la bevanda dell’immortalità – sottraendola agli dei. Questi ultimi gli si rivolsero contro, tutti tranne Visnu che, impietosito dalla sua storia e impressionato dalla sua forza, gli concesse l’immortalità e l’elisir. Il re degli uccelli, per sdebitarsi, decise di rimanere al servizio di Visnu e di divenire la sua cavalcatura.
L’aquila che invece di spiegare le ali le ritira a sé, facendosi più piccola, simboleggia la capacità di ridimensionarsi, scegliendo l’umiltà all’onnipotenza e la riconoscenza invece che il potere.
Non per nulla è ancora usuale invitare una persona spavalda ad “abbassare le ali” e ritrovare la modestia.
La posizione dell’Aquila: concentrazione ed equilibrio
Questo asana ruota attorno al concetto di equilibrio a 360 gradi, bilanciando lo yin (femminile e lunare) e lo yang (maschile e solare) ed esercitando il corpo alla stabilità.
All’apparenza, la posizione dell’Aquila può di fatto sembrare contorta e poco pratica ma, seguendo il nostro tutorial, vedrai che passo dopo passo ci riuscirai anche tu:
- Si parte con il lato sinistro (quello dello yin) – sistemati in piedi su un tappetino ed appoggia in modo saldo la pianta del piede sinistro, aprendo bene le dita per una maggiore stabilità
- Fletti leggermente le ginocchia e stacca da terra la gamba destra
- Muoviti lentamente, cerca l’equilibrio e porta la coscia destra su quella sinistra
- Se riesci, sposta le dita del piede destro dietro al ginocchio (o al polpaccio) della gamba sinistra. Nel caso in cui questo movimento non dovesse risultarti semplice, prova a piegare di più le ginocchia oppure evita questo passaggio e punta il piede verso il pavimento
- Ora, mantieni la schiena dritta e porta le braccia in avanti
- Avvolgi il braccio destro attorno a quello sinistro e porta a contatto i palmi delle mani, così da imitare il becco del rapace – oppure aggancia il pollice sinistro con l’indice ed il medio della mano opposta
- Piega i gomiti, portandoli all’altezza del cuore
- Respira naturalmente e mantieni lo sguardo in un punto fisso di fronte a te
- Sostieni la posizione finale per qualche respiro e poi sciogli prima le braccia e successivamente riporta il piede destro a terra
- Attendi un minuto e riproponi l’esercizio al lato opposto
All’inizio ti sentirai un po’ impacciato ma più ti eserciterai più ti sentirai sicuro e riuscirai a trarne gli aspetti positivi.
Piccoli consigli e grandi benefici
È possibile che l’equilibrio vacilli durante l’esecuzione ma non ti demoralizzare! Si tratta solo di allenamento. Procedi per gradi e dividi i passaggi: inizia ad approcciare la posizione dell’Aquila solamente accavallando le gambe, mantenendo il peso su un piede e tenendo le braccia aperte per aiutarti con la stabilità. Dopo qualche tentativo avrai raggiunto una buona dimestichezza e potrai procedere con l’incrocio delle braccia.
Il trucco è non avere fretta e muoversi lentamente, focalizzandosi sui vari spostamenti, sulla postura e sulle sensazioni. Grazie a questa posizione migliorerai l’equilibrio e la concentrazione ma non solo. Potrai esercitarti per:
- alleviare le tensioni di schiena e spalle
- rafforzare le braccia e le gambe
- rinforzare le articolazioni
- tonificare i muscoli addominali
Tuttavia, è sconsigliato praticare Garudasana per chi soffre di disturbi al menisco, tunnel carpale e lesioni alle ginocchia e alle caviglie. Come non consigliare, anche al termine di questa esercitazione, una saporitissima mela Royal Gala: un equilibrio perfetto tra gusto e proprietà nutritive. Ora hai proprio tutto: prendi il tappetino e ritrova la tua stabilità!


LE PROTAGONISTE DEL MESE
ROYAL GALA
Molto dolce e aromatica, con una punta aspra. Ha una polpa croccante e succosa.
RED DELICIOUS
Ricca di carotene e vitamina A; ha un effetto protettivo sul sistema cardio-vascolare.
LE NOSTRE TRAINER
FEDERICA
COLOMBO
Nasce come pattinatrice e danzatrice per poi dedicarsi totalmente al fitness. Personal trainer specializzata in Yoga e Pilates. Mela preferita: Golden Delicious.
GAIA
PAGNINI
Fitness trainer, massoterapista e futura osteopata. Il suo obiettivo è il benessere fisico delle persone. Mela preferita: Fuji.

Garudasana: il grande che si fa piccolo
Per capire come sia possibile che una posizione ispirata al più grande dei rapaci sia estremamente raccolta anziché maestosa e imponente, è necessario scavare nelle sue origini.
Garuda è una creatura mitologica, metà aquila e metà uomo ed è conosciuto anche come il re degli uccelli. Per salvare sua madre dal regno sotterraneo dei Naga (divinità serpenti), Garuda avrebbe dovuto consegnare loro l’amrita – la bevanda dell’immortalità – sottraendola agli dei. Questi ultimi gli si rivolsero contro, tutti tranne Visnu che, impietosito dalla sua storia e impressionato dalla sua forza, gli concesse l’immortalità e l’elisir. Il re degli uccelli, per sdebitarsi, decise di rimanere al servizio di Visnu e di divenire la sua cavalcatura.
L’aquila che invece di spiegare le ali le ritira a sé, facendosi più piccola, simboleggia la capacità di ridimensionarsi, scegliendo l’umiltà all’onnipotenza e la riconoscenza invece che il potere.
Non per nulla è ancora usuale invitare una persona spavalda ad “abbassare le ali” e ritrovare la modestia.
La posizione dell’Aquila: concentrazione ed equilibrio
Questo asana ruota attorno al concetto di equilibrio a 360 gradi, bilanciando lo yin (femminile e lunare) e lo yang (maschile e solare) ed esercitando il corpo alla stabilità.
All’apparenza, la posizione dell’Aquila può di fatto sembrare contorta e poco pratica ma, seguendo il nostro tutorial, vedrai che passo dopo passo ci riuscirai anche tu:
- Si parte con il lato sinistro (quello dello yin) – sistemati in piedi su un tappetino ed appoggia in modo saldo la pianta del piede sinistro, aprendo bene le dita per una maggiore stabilità
- Fletti leggermente le ginocchia e stacca da terra la gamba destra
- Muoviti lentamente, cerca l’equilibrio e porta la coscia destra su quella sinistra
- Se riesci, sposta le dita del piede destro dietro al ginocchio (o al polpaccio) della gamba sinistra. Nel caso in cui questo movimento non dovesse risultarti semplice, prova a piegare di più le ginocchia oppure evita questo passaggio e punta il piede verso il pavimento
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- Sostieni la posizione finale per qualche respiro e poi sciogli prima le braccia e successivamente riporta il piede destro a terra
- Attendi un minuto e riproponi l’esercizio al lato opposto
All’inizio ti sentirai un po’ impacciato ma più ti eserciterai più ti sentirai sicuro e riuscirai a trarne gli aspetti positivi.
Piccoli consigli e grandi benefici
È possibile che l’equilibrio vacilli durante l’esecuzione ma non ti demoralizzare! Si tratta solo di allenamento. Procedi per gradi e dividi i passaggi: inizia ad approcciare la posizione dell’Aquila solamente accavallando le gambe, mantenendo il peso su un piede e tenendo le braccia aperte per aiutarti con la stabilità. Dopo qualche tentativo avrai raggiunto una buona dimestichezza e potrai procedere con l’incrocio delle braccia.
Il trucco è non avere fretta e muoversi lentamente, focalizzandosi sui vari spostamenti, sulla postura e sulle sensazioni. Grazie a questa posizione migliorerai l’equilibrio e la concentrazione ma non solo. Potrai esercitarti per:
- alleviare le tensioni di schiena e spalle
- rafforzare le braccia e le gambe
- rinforzare le articolazioni
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Tuttavia, è sconsigliato praticare Garudasana per chi soffre di disturbi al menisco, tunnel carpale e lesioni alle ginocchia e alle caviglie. Come non consigliare, anche al termine di questa esercitazione, una saporitissima mela Royal Gala: un equilibrio perfetto tra gusto e proprietà nutritive. Ora hai proprio tutto: prendi il tappetino e ritrova la tua stabilità!
LE PROTAGONISTE
DEL MESE
ROYAL GALA
Molto dolce e aromatica, con una punta aspra. Ha una polpa croccante e succosa.
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Ricca di carotene e vitamina A; ha un effetto protettivo sul sistema cardio-vascolare
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FEDERICA
COLOMBO
Nasce come pattinatrice e danzatrice per poi dedicarsi totalmente al fitness. Personal trainer specializzata in Yoga e Pilates. Mela preferita: Golden Delicious.
GAIA
PAGNINI
Fitness trainer, massoterapista e futura osteopata. Il suo obiettivo è il benessere fisico delle persone. Mela preferita: Fuji.